Sanità è Ricerca: l’impegno di Colibrì riconosciuto in Italia e nel mondo
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6 Giugno 2023La Farmacia Cooperativa, con tre diverse sedi a Bologna e provincia, entra a far parte del Consorzio Ospedaliero Colibrì, gruppo operante in Emilia-Romagna composto da 22 associate.
L’ingresso della nuova consorziata, tra le più antiche farmacie della città segna un nuovo passo in avanti nella crescita quantitativa e soprattutto qualitativa dei servizi e dei vantaggi offerti al cittadino.
Farmacia Cooperativa: da sempre vicina alle persone
La Farmacia Cooperativa è stata fondata a Bologna il 15 novembre del 1900 con un obiettivo preciso: devolvere i benefici netti dell’azienda sotto forma di medicinali da distribuire gratuitamente ai soci insieme al sussidio di malattia.
La Farmacia Cooperativa infatti oltre a vendere i farmaci offriva un servizio a tutta la collettività, mantenendo salde l’ispirazione e le finalità di tipo sociale. Tra i suoi soci fondatori spicca Augusto Murri.
Dal 1900 ad oggi il mondo della vendita dei farmaci è cambiato radicalmente anche se la nuova consorziata rimane una delle poche realtà in Italia con tale forma giuridica, a testimonianza che i valori di cooperazione possono applicarsi ad ogni settore economico.
Oggi la Farmacia vanta quattro punti vendita sul territorio bolognese: il primo si trova in all’interno del Centro Commerciale Centro Lame, il secondo è la Farmacia Comunale di San Giorgio di Piano, a cui si aggiunge il terzo punto vendita di Sasso Marconi. Abbiamo infine recentemente acquisito la partecipazione di maggioranza della Farmacia Le Piazze di Castel Maggiore.
Intervista di benvenuto
Per comunicare questo nuovo ed importante ingresso in Colibrì, abbiamo rivolto alcune domande al presidente della Farmacia Cooperativa, il dott. Massimo Mota.
Quali motivazioni vi hanno portato ad aderire al Consorzio?
Faccio subito una premessa. Noi abbiamo un piccolo gruppo di farmacie: tre sul territorio di Bologna.
Con il Covid abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di servizi per i clienti, fortemente agevolati grazie alle tecnologie disponibili. Proprio grazie all’innovazione digitale e non solo, offriamo servizi e prestazioni che un tempo erano impensabili, come l’elettrocardiogramma e gli esami del sangue.
Alla luce di questa costante e rapida evoluzione, siamo diventati consapevoli che il ruolo della farmacia cresca per diventare sempre più la porta di accesso alla sanità da parte dei cittadini.
Infatti dopo la pandemia è diventato difficile rapportarsi con gli attori tradizionali della sanità come il medico di base o il pronto soccorso che non riescono a soddisfare in tempi adeguati tutte le richieste. Così le persone cercano soluzioni e risposte proprio all’interno della farmacia.
Quali sono le vostre aspettative da questa sinergia con il Consorzio?
La Farmacia non dispone di tutti i servizi di cui il cittadino necessita ed è in questa logica che apriamo al mondo della sanità privata. Crediamo che l’integrazione progressiva nel tempo tra farmacia e sanità privata possa essere la chiave di lettura per risolvere diverse criticità e migliorare la qualità dei servizi per la salute e il benessere.
In un futuro in cui gli ospedali privati avranno un ruolo centrale, in coordinamento e sussidiarietà con il mondo pubblico, crediamo molto nel valore aggiunto di questa cooperazione con il Consorzio Colibrì.
Ora sappiamo che la farmacia può e deve reinventarsi e il Consorzio Colibrì, che per noi rappresenta un luogo di confronto e sperimentazione, può solo aiutarci a compiere questo ulteriore passo in avanti.
Ringraziamo il dott. Massimo Mota presidente della Farmacia Cooperativa per la disponibilità e il tempo dedicatoci, con l’augurio che questa nuova “sinergia” offra opportunità per un miglioramento ed accrescimento reciproco, all’altezza delle sfide di oggi e di domani.